Perchè si è sviluppata una letteratura antigesuitica?
16 July 2012
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TAGLa letteratura antigesuitica si sviluppa soprattutto a partire dal XVII secolo. La Compagnia di Gesù, durante i suoi primi cent’anni di vita, ha avuto una forte espansione numerica e riscuotendo successo e favore tra la gente. Inoltre, i gesuiti hanno acquistato un’importanza crescente nella vita ecclesiale e politica dell’Europa cattolica. Questo generò un eccesso d’orgoglio in alcuni gesuiti, e suscitò ostilità e invidia in chi non li vedeva di buon occhio. Fu probabilmente questo il terreno emotivo che alimentò una polemica di origine teologico-pastorale. I gesuiti avevano insistito nell’esercizio dei loro ministeri soprattutto sull’amore di Dio per i peccatori e l’abbondanza della sua grazia per tutti. Invitavano perciò i fedeli a ricorrere con frequenza alla Comunione, come mezzo per lasciarsi trasformare dalla grazia di Dio. Quest’approccio pastorale generò come reazione il così detto movimento di Port-Royal (giansenismo). Gli aderenti a questo movimento insistevano soprattutto sulla necessità di un rigore ascetico per ottenere la salvezza. Per loro l’accesso alla Comunione doveva essere raro e condizionato a una preparazione scrupolosa. La polemica tra gesuiti e giansenisti s’infuocò e per questi ultimi fu facile screditare gli avversari accusandoli di lassismo. I giansenisti ebbero la fortuna di avere tra loro una delle penne più fini del secolo,
Blaise Pascal, le cui pagine polemiche (Le Provinciali) contro i gesuiti ebbero un’influenza notevole nella storia della letteratura che seguì, creando il luogo comune del gesuita lassista e ipocrita, pronto a scendere a compromessi temperando il rigore morale per compiacere i potenti.