Fratel Mario Venzo (Rossano Veneto 1900 – Gallarate 1989) studia all’Accademia delle Belle Arti di Venezia e completa i suoi studi a Parigi, dove vive tra il 1925 e il 1940. Questo sarà un periodo molto importante per la sua crescita artistica e spirituale: Parigi in quegli anni era una città piena di stimoli e di opportunità, luogo d’incontro di alcuni […]
P. Teilhard de Chardin SJ
Teologo, antropologo e geologo conosciuto a livello internazionale, P. Pierre Teilhard de Chardin (Orcines, 1º maggio 1881 – New York, 10 aprile 1955) ha sempre cercato di integrare il suo lavoro scientifico con la sua esperienza di fede. Wired ha visto in lui uno dei precursori di Internet, in quanto uno dei concetti chiave del pensiero di Teilhard de Chardin è quello […]
S. Alberto Hurtado SJ
Uomo profondamente spirituale, infaticabile nel suo lavoro per i giovani e gli operai. Santo dedito all’apostolato sociale e giovanile e scrittore. Alberto Hurtado nasce il 22 gennaio 1901 a Vina del Mar e muore il 18 agosto 1952 a Santiago del Cile. Svolge gran parte della sua formazione da gesuita in Europa, conseguendo a Lovanio […]
B. Rupert Mayer SJ
Gesuita sensibile alle ingiustizie e dallo spirito ardito, P. Rupert Mayer (Stuttgart, 1883 – Monaco 1945) nominato cappellano militare, già negli anni Venti si accorge della pericolosità del movimento nazista e predica l’inconciliabilità tra nazionalsocialismo e cristianesimo. Sfida il divieto nazista di raccogliere denaro per la Caritas, mettendosi a fare questua davanti alla chiesa di […]
Nasce Radio Vaticana affidata ai gesuiti
Nel 1929 il papa Pio XI incarica Guglielmo Marconi di costruire una stazione radio all’interno del nuovo Stato Vaticano e chiama P. Giuseppe Gianfranceschi SJ, fisico e matematico, come direttore (su suggerimento dello stesso Marconi). A lui succedono come direttori generali P. Filippo Soccorsi SJ (1934-1953), P. Antonio Stefanizzi SJ (1953-1967), P. Giacomo Martegani SJ […]
I gesuiti piemontesi piantano le prime vigne in California
Sono soprattutto i gesuiti a esplorare la zona della California e a darne una dettagliata descrizione. La missione del 1696 annovera molti italiani (S. Ugarte, F.M. Piccolo, A. Carta, G. Minutoli, I.M. Napoli, M. Nascimbeni, Giovanni Salvaterra). Ed è un gesuita, Francesco Clavigero, a pubblicare in Venezia nel 1789 due grossi volumi sulla “Storia della […]
P. Miguel Agustín Pro SJ
Beato e martire, simbolo delle persecuzioni della chiesa messicana, P. Miguel Agostino Pro nasce il 13 gennaio 1891 a Guadalupe e muore a Città del Messico il 23 novembre 1927. La scena è quella del conflitto in Messico tra Chiesa e Stato. La politica anticlericale del movimento armato costituzionalista obbliga nel 1914 il novizio Miguel a lasciare […]
P. Tacchi Venturi SJ
Storico, diplomatico e scrittore. Nasce il 12 agosto 1861 a San Severino Marche (Macerata) e muore il 18 marzo 1956 a Roma. Per le sue doti di scrittore, è scelto dal Padre generale Luis Martín SJ per scrivere la Storia della Compagnia di Gesù in Italia. L’opera, che si limiterà al periodo ignaziano, si segnala […]
nasce la rivista “La Civiltà Cattolica”, prima rivista in lingua italiana
L’idea che ispira la fondazione della rivista è quella di entrare in dialogo con la cultura contemporanea al fine di preservare la “civiltà cattolica” dalle provocazioni risorgimentali dei massoni e dei liberali. Per questo si decide di utilizzare la lingua italiana e non il latino per favorire una più ampia divulgazione. Primo direttore della rivista […]
P. Angelo Secchi SJ
Il P. Angelo Secchi (Reggio Emilia 1818 – Roma 1878) è uno dei più importanti astrofisici della storia. Tra l’altro, scopre che le stelle possono essere ricondotte a quattro tipi fondamentali in base alla loro composizione spettrale (cioè ai colori che compongono la luce che emettono). Inoltre, è considerato il fondatore della meteorologia italiana. Un meteorografo […]
I gesuiti Pellico, D’Azeglio e Bixio, fratelli dei famosi personaggi storici
Il P. Francesco Pellico, fratello di Silvio, dapprima prete diocesano entra poi nella Compagnia di Gesù e diventa provinciale dei gesuiti piemontesi. Nel gennaio del 1848, nel pieno della campagna antigesuitica, si rivolge coraggiosamente a Carlo Alberto con queste parole: “Era sapientemente dichiarato da V. M. nella nuova legge sulla stampa che dovesse rimaner inviolato […]
Il gesuita moderno di Vincenzo Gioberti
E’ l’espressione massima della campagna antigesuitica in Italia, dove, i rapporti tra Chiesa e Stato sono inaspriti dalla “questione romana” e la Compagnia è accusata (non a torto) di essere uno dei principali ostacoli alla realizzazione dell’unità nazionale. L’opera del Gioberti consolida e diffonde gli stereotipi che circolano intorno all’immagine dei gesuiti. Si parla di gesuitismo politico, […]
la ricostituzione della Compagnia di Gesù
Nell’agosto 1814 nella cappella della congregazione dei nobili a Roma, alla presenza di una grande folla, tra cui anche 150 gesuiti dei tempi della soppresisone, Papa Pio VII fa leggere la bolla Sollicitudo omnium ecclesiarum con la quale la Compagnia di Gesù è ricostituita a tutti gli effetti. I gesuiti radunati sono 600, segno che […]
S. Giuseppe Pignatelli SJ
José Pignatelli y Moncayo nasce il 27 dicembre 1737 a Saragozza (Spagna) e muore il 15 novembre 1811 a Roma. A seguito dell’espulsione dei gesuiti dalla Spagna nel 1767, si imbarca da Saragozza verso Civitavecchia. Poi, a causa di un’ulteriore espulsione, si trasferisce a Ferrara e di lì a Bologna dove pratica attivamente l’apostolato della […]
Dove sono i gesuiti durante la soppressione?
Nel 1773 la Compagnia di Gesù viene soppressa. I suoi beni sono requisiti dagli Stati e i suoi membri sono costretti a trovare riparo in altri Ordini religiosi o nelle diocesi. Ma ci sono due eccezioni: la zarina Caterina la Grande nella Russia Bianca e Federico II in Prussia (almeno fino al 1776) decidono di non promulgare […]
la soppressione della Compagnia
Dapprima cacciata dai territori di Portogallo, Spagna, Francia, Napoli e dalle colonie del Sud e Centro America, nel 1773 la Compagnia di Gesù finisce per essere soppressa. Le corti borboniche esercitano una pressione talmente violenta su Clemente XIV da costringerlo, “per la pace della Chiesa”, a firmare il 21 luglio 1773 il decreto di soppressione della Compagnia […]
P. Lorenzo Ricci SJ
Superiore generale, P. Ricci (1703 – 1775) ha esercitato questo ruolo in un momento delicato della storia della Compagnia di Gesù, a causa delle tensioni con i governi europei (link alla soppressione). Sotto di lui l’Ordine fu espulso prima da alcuni paesi come il Portogallo, la Francia e la Spagna, mentre le Costituzioni furono bruciate […]
P. Domenico Zipoli SJ
Domenico Zipoli SJ (1688-1726), musicista e compositore, Dicc. Hist. 4083 Domenico Zipoli nasce a Prato nel 1688, dove studia musica sotto la guida di Giovan Francesco Becattelli, teorico, didatta e creatore di musiche di grande chiarezza e finezza di particolari. Nel 1707 si trasferisce per continuare gli studi musicali a Firenze e in occasione della […]
P. Claude de_la Colombière SJ
Santo, nasce il 2 febbraio 1641 a Saint-Symphorien d’Ozon (Isère – Francia) e muore il 15 febbraio 1682 a Paray-le-Monyal (Saone-et-Loire – Francia). Il padre è notaio e dei sette figli due muoiono infanti e quattro si consacrano a Dio. Dall’ottobre del 1650 Claudio studia al collegio Sainte Trinité di Lyon e nel 1658 entra […]
La questione dei riti malabarici
La Controversia dei riti malabarici fu una disputa sviluppatasi agli inizi del Seicento in concomitanza con l’affine e coeva Questione dei riti cinesi. L’espressione trae origine dalla regione indiana del Malabar, in cui allora era presente un’importante missione gesuitica, più precisamente nella città di Madura (oggi Madurai). Nulla a che fare, dunque, con la Chiesa […]
Il lassismo gesuitico e le Provinciali di Pascal
Le “Provinciali” sono la risposta dei giansenisti ai gesuiti soprattutto in materia di teologia morale. Pubblicate in modo anonimo da Pascal, “riuniscono tutti i difetti e tutti i vizi mentali dei gesuiti sbagliati del secolo decimosesto e li espongono in bellissimo ordine” (Radius LINK). Oggetto di critica è la dottrina della casistica che i gesuiti […]
La polemica con i giansenisti
E’ una delle dispute teologiche più importanti di cui la Compagnia di Gesù è stata protagonista. I giansenisti sostenevano che l’uomo è destinato a fare il male a causa del peccato originale. Da questa condizione non può uscire se non per l’aiuto della grazia. Anche la buona volontà e le buone opere non sarebbero che […]
I gesuiti alle origini della Specola Vaticana
La necessità di riforma del calendario – nel 1580 l’equinozio di primavera, che nel Concilio di Nicea era caduto il 21 marzo, cade invece il giorno 11 marzo – spinge il Santo Padre Gregorio XIII a nominare una commissione di cui fa parte l’astronomo Cristoforo Clavio SJ. Nel 1580 viene presentato il lavoro finale e […]
Le riduzioni in Paraguay
“Riduzione” deriva dal verbo ducere. Significa la conversione o conquista di infedeli, come sinonimo di “vincere”, o di “persuadere” e “convertire” (da reducti fidei Jesu Christi). È utilizzato come sinonimo di missione in riferimento al popolo indios, nella sua prima fase di costituzione, quando ancora non ha raggiunto una conformazione sociale e politica definita. Nella sua […]
La più grande città dell’America Latina è stata fondata dai gesuiti
San Paolo (São Paulo) è la più grande città dell’America Latina con oltre 10 milioni di abitanti (più di 19 milioni se si considera anche l’area metropolitana). Nel 1554 un piccolo gruppo di missionari gesuiti sceglie come luogo per la fondazione di un collegio una collina che oggi si trova nel centro città. Il giorno […]
Mistica dell’unione e mistica del servizio
Già nel 1555, Teresa d’Avila aveva dei gesuiti una specie di timore, non ritenendosi degna di accostarli; tuttavia il suo più vivo desiderio era quello di fare una confessione generale a un gesuita. Da lì a poco arrivò ad Avila P. Francesco Borgia SJ [link interno], nuovo membro della Compagnia di Gesù, ed ella poté realizzare […]
Fr. Andrea Pozzo SJ
Fratel Andrea Pozzo (Trento 1642 – Vienna 1709) fu uno dei più importanti pittori della sua epoca, noto nei libri d’arte per la sua maestria nelle tecniche della prospettiva e del trompe l’œil. Il suo trattato sulla prospettiva ebbe in effetti un successo enorme, con traduzioni anche in russo e cinese. Andrea era figlio di un milanese che abitava a […]
S. Giovanni Berchmans SJ
Giovanni Berchmans (Diest 1599 – Roma 1621) era figlio di un calzolaio fiammingo, primogenito dei cinque figli. Avviatosi verso la vita ecclesiastica, iniziò gli studi latini nella Scuola Grande di Diest; ma nel 1612 , per problemi economici familiari, entrò nella casa del canonico Froymont, a Malines, per continuare i suoi studi presso la Scuola Grande della città. Al tempo stesso serviva […]
L’innovazione della Ratio Studiorum
Con il diffondersi dei Collegi, si impone la necessità di elaborare l’ordinamento degli studi. Viene così redatta e progressivamente perfezionata in quattro edizioni successive la “ratio studiorum”, una raccolta di documenti che riguardano l’organizzazione e il metodo di studio (obiettivi e programmi di classe, didattica, esercitazioni, criteri per gli esami e promozioni). Il testo diventa […]
P. Claudio Aquaviva SJ
Nasce il 14 di settembre 1543 ad Atri (Teramo) e muore il 31 gennaio 1615 a Roma. È il quinto Padre generale. Il suo generalato, durato 34 anni, è il più lungo nella storia della Compagnia. Durante questo periodo, la Compagnia di Gesù conosce uno sviluppo decisivo e molto rapido, soprattutto nelle sue opere, e […]
S. Luigi Gonzaga SJ
Luigi Gonzaga ( Mantova 1568 – Roma 1591) è riconosciuto in tutta la Chiesa come patrono dei giovani, perché fin da bambino si diede da fare per realizzare i suoi grandi desideri. Nella Compagnia di Gesù, egli è anche detto patrono dei “teologi”, cioè dei gesuiti che stanno affrontando gli studi di base di teologia, necessari […]
S. Roberto Bellarmino SJ
Proclamato santo e dottore della Chiesa, si distinse nelle dispute con i protestanti per la forza delle argomentazioni teologiche e i toni pacati. Collaboro’ anche alla revisione della Vulgata, la traduzione latina della Bibbia. Divenuto vescovo di Capua e cardinale contro la sua volontà (link alla questione dei voti si sacrestia), nel 1599 divenne membro […]
S. Pietro Canisio SJ
Pedro Canisius (Kanis) è il primo gesuita olandese. Nasce l’8 maggio 1521 a Nimega (Olanda) e muore il 21 dicembre 1597 a Friburgo (Svizzera). Entrato in Compagnia nel 1543 dopo aver fatto gli Esercizi Spirituali sotto la direzione di Pietro Favre [LINK], partecipa al Concilio di Trento nel 1547 e nel 1562. Dopo un breve […]
Il monogramma sacro
Le lettere IHS sono le iniziali latine della dicitura “Gesù Salvatore degli uomini” (lesus Hominum Salvator). Si tratta di un’esplicitazione del senso ebraico di “Ieshua” (“Dio salva”). Ma IHS sono soprattutto le tre prime lettere greche maiuscole del nome “Gesù” (IH OUC). Questo “monogramma” di Gesù fu largamente diffuso alla fine del Medioevo, in particolare […]
P. Matteo Ricci SJ
Matteo Ricci è il missionario che ha aperto le porte della Cina al cristianesimo moderno. In Cina, dove è conosciuto col nome di Li Madou Xitai, viene stimato tra gli intellettuali più importanti, avendo introdotto nella cultura cinese la matematica e le scienze occidentali. Nei primi anni di formazione nella Compagnia, al Collegio Romano, Ricci è […]
P. Alessandro Valignano SJ
Nasce il 7 febbraio 1539 a Chieti e muore il 20 gennaio 1606 in Cina, a Macao. Nel 1573 il Padre Generale Mercuriano lo nomina visitatore dell’India e del Lontano Oriente. La sua vita trascorre tra Giappone, Cina e India, fondando il collegio di Macao come centro di appoggio per le missioni. Nel 1577 riesce […]
La meditazione del mattino voluta da Borgia
La II Congregazione Generale (1565) dispone che il P. Generale Francesco Borgia decida sul tempo dedicato alla preghiera quotidiana da parte di ciascun gesuita. Borgia decide per un’ora di orazione quotidiana (che prende il nome di meditazione del mattino) a cui si affiancano i due esami (un quarto d’ora a metà giornata e un quarto […]
S. Stanislao Kostka SJ
Santo, nato a Rostkòw (Polonia) il 28 ottobre 1550 e morto a Roma il 15 agosto 1568. La famiglia di origine principesca, una delle poche a rimanere cattolotica quando il protestantesimo entra in Polonia, è importante nel governo e lo vuole diplomatico. Stanislao studia a Vienna, alunno interno al collegio dei gesuiti, insieme al fratello […]
S. Francesco Borgia SJ
Rampollo di una delle famiglie aristocratiche più importanti di tutta la Spagna, fu duca di Gandia e viceré di Catalogna. Alla morte della moglie decise di abbandonare le sue cariche e i suoi privilegi per entrare nella Compagnia di Gesù, contribuendo alla diffusione dell’ordine in Spagna su richiesta di S. Ignazio di Loyola. La consuetudine […]
i gesuiti e la “devotio moderna”
La spiritualità dei gesuiti è il frutto maturo dell’esperienza spirituale di Ignazio che coniuga la sensibilita della devotio moderna con il servizio apostolico. La devotio moderna, nata un secolo prima, predilige la componente affettiva e personale come luogo principale della preghiera ma tende a trascurare l’impegno apostolico ritenendo il coinvolgimento mondano una distrazione per la […]
I gesuiti al Concilio di Trento: pacati nel parlare, tranquilli nell’ascolto
Fin dal suo inizio sono due i compiti del Concilio di Trento: affermare la dottrina contro le nuove eresie luterane e riformare la morale contro gli abusi disciplinari. Al loro assolvimento parteciparono anche due gesuiti, Laìnez e Salmeron, incaricati come teologi e designati da Ignazi su richieste di papa Paolo III. Si unì anche padre […]
Le tre donne gesuite
Se i primi compagni furono tutti uomini, non mancarono comunque i tentativi di integrare le donne. La richiesta partì da Isabella Roser, una donna molto importante nella vita di Ignazio perché lo aveva sostenuto sia economicamente che spiritualmente dagli inizi della sua avventura, e con la quale era sempre rimasto in contatto epistolare. Vista la contrarietà […]
Ministeri speciali: prostitute, orfani ed ebrei
Ignazio e i primi compagni si dedicano anche a lavori che non resteranno tipici per i gesuiti, ma di cui c’è pure bisogno. Prostitute, orfani ed ebrei diventano sfide che Ignazio e compagni affrontano in una piena gratuità. Nel XVI sec. la prostituzione desta in Italia preoccupazione soprattutto per la comparsa della sifilide, che fa del […]
La diffusione della Compagnia
Dalla nascita fino a tutto il XVII secolo la Compagnia ha visto crescere il numero dei suoi membri. Ma il vero boom è avvenuto tra il 1680 e il 1620, sotto il generalato di Claudio Acquaviva con un salto da 5200 a 13100 membri. Di pari passo all’aumento dei numeri, si assiste a una espansione delle […]
B. Pierre Favre SJ
Nel gruppo degli studenti di teologia che diedero origine alla Compagnia di Gesù, Pietro Favre (Villaret 1506 – Roma, 1547) fu intellettualmente il più brillante, nonché il più umile e il più disponibile a servire gli altri. Figlio di pastori della Savoia, fin da ragazzo desidera studiare. Uno zio prete riconosce le sue capacità intellettuali […]
S. Francesco Saverio SJ
Francesco Saverio (Javier 1506 – isola di Sancian 1552) è detto “il San Paolo delle Indie”. La sua opera missionaria fu, infatti, decisiva per lo sviluppo del cristianesimo moderno in tutta la macro-regione dell’Asia meridionale. La Chiesa lo celebra come patrono principale dei missionari. Il suo percorso di vita non fu però così lineare. Originario della Navarra, Francesco è compagno […]
Gli Esercizi Spirituali, unico testo di preghiera approvato da una bolla pontificia
Francesco Borgia fa pervenire a Papa Paolo III una singolare petizione: l’approvazione pontificia di un libretto di Esercizi Spirituali, scritto da Ignazio di Loyola. I primi compagni già predicano questi Esercizi con molto frutto. Tuttavia, per essi, Ignazio era stato sospettato e messo in carcere dall’Inquisizione ad Alcalà e a Salamanca. La risposta del Papa […]
i gesuiti e l’inquisizione
La Compagnia di Gesù si è rapportata in vari gradi e in vari modi alle istituzioni responsabili dell’eliminazione delle eresie. Durante gli anni in cui l’inquisizione fu attiva, i gesuiti furono accusati, accusatori e difensori, anche se a volte la preoccupazione della loro sopravvivenza influenzò il loro giudizio. Questo non significa che la loro attività […]
Approvazione della Compagnia
Giunti a Roma, Ignazio e i primi compagni, animati dal desiderio di mettersi al servizio del Papa, si interrogano sull’opportunità di darsi una regola e un capo, piuttosto che agire ognuno per conto proprio. Alla fine capiscono che è meglio strutturarsi secondo le regole del diritto canonico e ottenere l’approvazione ufficiale del Papa. La Formula […]
Il discernimento
Il discernimento è una realtà relazionale, imparare a decifrare come Dio mi si comunica e mi salva. I maestri spirituali distinguono due tappe del discernimento: una prima di purificazione, che porta ad un’autentica conoscenza di sé in Dio e di Dio nella propria storia, e una seconda in cui il discernimento diviene una attitudine continua.
Perchè non avete un abito tipico?
Anche il nostro modo di vestire è soggetto a discernimento in funzione dell’opportunità apostolica. Ci sono luoghi dove è necessario indossare il clergy e rendersi esplicitamente riconoscibili. Ci sono situazioni dove invece l’abito riconoscibile sarebbe di ostacolo alla nostra missione. Del resto, non è l’abito che fa il monaco…
Siete preti, frati o monaci?
La Compagnia di Gesù è un gruppo di preti riformati, raccolti in un ordine religioso. Ogni gesuita partecipa a questo carisma sacerdotale, a partire dalla sua condizione. Dunque non siamo preti diocesani, bensì religiosi, ma non siamo nè frati, nè monaci. Le case dove viviamo non sono conventi, ma “residenze”, tradizionalmente chiamate con il nome […]
Esiste il ramo femminile della Compagnia di Gesù?
Non esiste un ramo femminile della Compagnia di Gesù. C’è stato un tentativo, già ai tempi di Ignazio, di creare la parte femminile ma senza buon esito. Questa carenza in realtà si è rivelata provvidenziale nel corso della storia. Attualmente infatti esistono molti istituti religiosi femminili che si ispirano alla spiritualità ignaziana e hanno assunto […]
Da dove deriva il nome “gesuiti”?
Il nostro Padre Ignazio voleva che ci chiamassimo “amici nel Signore”, per ricordare continuamente che il nostro stare insieme è frutto di una forte relazione personale con il Signore, in virtù della quale ci riconosciamo tra di noi “amici”. Da qui deriva il termine “compagni” e Compagnia di Gesù. Nei suoi scritti Ignazio non si […]
Perchè gesuita è sinonimo di falso e ipocrita?
La letteratura anti-gesuitica ha diffuso l’immagine di gesuita come falso e ipocrita facendo leva sul fatto che i nostri missionari facevano di tutto per ingraziarsi il favore dei o degli imperatori. Il loro fine era quello di sfruttare il potere per evangelizzare, in accordo con il principio (oggi discutibile) del “cuius regio eius religio”. La […]
Perchè si è sviluppata una letteratura antigesuitica?
La letteratura antigesuitica si sviluppa soprattutto a partire dal XVII secolo. La Compagnia di Gesù, durante i suoi primi cent’anni di vita, ha avuto una forte espansione numerica e riscuotendo successo e favore tra la gente. Inoltre, i gesuiti hanno acquistato un’importanza crescente nella vita ecclesiale e politica dell’Europa cattolica. Questo generò un eccesso d’orgoglio […]
Perchè la vostra formazione dura così tanto?
La nostra formazione è basata sulla pedagogia ignaziana che prevede un’alternanza continua tra studio ed esperienza apostolica, in modo tale che l’approccio intellettuale non sia concettuale o astratto bensì radicato nelle domande che emergono dall’essere immersi nel mondo. Dunque non studiamo più degli altri, studiamo in modo diverso.
È vero che siete un ordine militare?
Ignazio non ha conferito alla Compagnia di Gesù un ordine militare quanto a disciplina e gerarchia e neppure per quanto riguarda l’aggressività dell’azione. Ignazio, uomo del suo tempo, era animato da un ideale cavalleresco. Ha trasmesso alla Compagnia di Gesù la passione per un servizio disinteressato e di alto profilo per una nobile causa. Traccia […]
La casa natale
Iñigo López nasce nella casa torre di Loyola, comprensorio municipale di Azpeitia, nella provincia basca di Guipúzcoa. Ultimo di tredici figli, appartiene ad una famiglia aristocratica: il padre Beltrán Ibañez de Oñaz, combatte a fianco dei Re cattolici nella guerra di successione al trono di Castiglia, mentre la madre Marina Sánchez de Licona discende da […]
Carriera profana
Iñigo perde giovane i suoi genitori e viene trasferito nella città di Arévalo, al seguito del ministro delle finanze del re Fernando il Cattolico, Giovanni Velázquez de Cuéllar; questi cercherà di impartirgli l’educazione cavalleresca e religiosa improntata a “segnalarsi” e a compiere opere grandi. Iñigo non perde tempo nel cercare di rendersi visibile e così […]
Un nuovo inizio
Il 20 maggio del 1521 Iñigo dà prova della sua caparbietà e destrezza accorrendo a difendere il castello di Pamplona assediato dalle truppe francesi. Ma quella battaglia, a cui il suo spirito e la sua indole tendevano, gli diviene fatale e un colpo di cannone lo ferisce gravemente alle gambe. Così egli stesso racconta nell’Autobiografia: […]
Convalescente a Loyola
Iñigo, riportato a Loyola per una lunga convalescenza, si affida a san Pietro affinchè possa guarire e riprendere la sua vita seguendo la gloria e gli onori cavallereschi. Il 29 giugno 1521, durante la vigilia del Santo, le sue condizioni migliorano ed egli riuscirà ben presto a mettersi in piedi. Le cure del tempo non […]
La visione del Cardoner
Il 25 marzo 1522 da Montserrat va a Manresa, dove conduce per più di un anno una vita di preghiera e penitenza. È un tempo di consolazioni ma anche di profonde desolazioni: la vita passata non smette di tormentarlo, così come i mille scrupoli sul presente non lo lasciano sereno. Il suo modo di vivere, […]
Intuizione degli esercizi a Manresa
Durante il periodo di Manresa Ignazio impara a riconoscere che il suo cuore è visitato sia dai sottili inganni del “nemico della natura umana”, sia da Dio che lo aiuta nella crescita della vita spirituale. Inizia a comprendere che il discernimento degli spiriti è la capacità di vagliare e capire la gioia e la tristezza […]
La veglia di Montserrat
Terminata la convalescenza, e con quello spirito infuocato che contraddistinguerà sempre Iñigo, decide di cambiare vita e diventare pellegrino: dalla sua terra parte povero, dà il proprio denaro per restaurare un’immagine di Maria e per saldare alcuni debiti, poi si congeda dai suoi servitori che lo accompagnano. Incomincia qui un cammino di spoliazione – anche […]
Pellegrino a Gerusalemme
Dopo Manresa il desiderio di Ignazio è di recarsi come pellegrino a Gerusalemme. Un viaggio che si dimostrerà non così immediato ma non privo di aspetti che lo renderanno ancor più saldo nell’affidarsi al Signore. Nel 1523 da Barcellona salpa alla volta di Gaeta e da qui arriverà a Roma dove incontrerà, durante la Settimana […]
Gli studi di Parigi
Ignazio comprende che deve approfondire e ultimare gli studi per poter meglio servire il Signore, così parte solo e a piedi alla volta di Parigi, in cui arriva il 2 febbraio del 1528. Rimarrà per sette anni seguendo i corsi di teologia e ottenendo il grado di maestro in artibus. Non sono anni semplici, perché […]
L’inquisizione ad Alcalá e a Salamanca
Ignazio nel 1524 salpa da Gerusalemme alla volta di Venezia per poi dirigersi in Spagna, a causa della pestilenza che si stava diffondendo in Italia. A Barcellona comincerà a studiare la grammatica latina e ad intrattenersi con la gente in conversazioni spirituali. Sempre spinto dagli studi si sposta ad Alcalá, città universitaria non distante da […]
La delusione di Venezia
Il 27 aprile 1537 il Papa dà al gruppo il permesso di andare in Terrasanta e nello stesso giorno la Sacra Penitenzeria dà il permesso ai gesuiti di costituire un corpo sacerdotale. La situazione politica era molto instabile e le relazioni conflittuali tra i veneziani e i turchi non permettevano a nessuna nave di salpare. […]
Il ritorno in Spagna
Prima di partire per Venezia i compagni, insieme, decidono che Ignazio sarebbe ritornato in Spagna per potersi curare dal mal di stomaco, e per risolvere alcuni uffici che alcuni di essi avevano ancora in sospeso (P. Polanco e P. Araoz aggiungono come motivo che indusse Ignazio a ritornare nelle sue terre natie anche il desiderio […]
Verso Roma
Non potendo tuttavia partire per la Terra Santa, per mantenere la promessa fatta nella cappella di Saint-Denis, a gruppi di due i gesuiti decidono di ritornare a Roma e mettersi a disposizione del Papa. Ignazio proprio alle porte di Roma ha una straordinaria esperienza mistica, denominata la visione de “La Storta” che così descrive: “Ed […]
La visione della Storta
La prima formula dell’Istituto
La Formula Instituti, la cui prima stesura è del 1539, costituisce il nucleo legislativo originario della Compagnia di Gesù e, sebbene sia espressa con un linguaggio di carattere giuridico e curiale, descrive l’esperienza spirituale di Ignazio e dei primi compagni. Francesco Saverio così si esprime a riguardo: “Fra le molte grazie che Dio nostro Signore […]
La bolla “Regimini militantis”
Il 27 settembre 1540 Papa Paolo III approva ufficialmente, con la bolla Regimini militantis Ecclesiae, la fondazione della Compagnia di Gesù. Con essa conferma le principali caratteristiche come il titolo di “Compagnia di Gesù”, l’apostolato universale e il voto di una particolare obbedienza al papa. Si dice che dopo aver letto le costituzioni abbia esclamato: […]
L’elezione di Ignazio a generale
Con l’approvazione da parte del Papa, la Compagnia deve eleggere un proprio superiore generale (preposito generale): l’elezione ha luogo il 2 aprile 1541 e tutti eleggono Ignazio. Solo lui scrive sulla propria scheda di dare il proprio voto a colui che avrebbe riportato il maggior numero di suffragi, eccettuato il proprio nome. Una nuova elezione […]
La conferma della Compagnia di Gesù
A Roma la Compagnia di Gesù (Societas Jesu) si stabilisce presso la chiesa di Santa Maria degli Astalli: Francesco Saverio parte per le Indie e il Giappone mentre Ignazio e i suoi compagni cominciano ad insegnare il catechismo, a predicare e a fondare opere socio-caritative, come la Casa di Santa Marta che accoglie ex-prostitute oppure […]
La narrazione dell’autobiografia
Negli ultimi anni di vita Ignazio, dopo non poche sollecitazione da parte dei suoi compagni, decide di raccontare per iscritto la sua biografia, o meglio come il Signore lo avesse guidato dall’inizio della sua conversione fino alla fondazione della Compagnia di Gesù. È intitolata “Il racconto del pellegrino” o “Autobiografia”, perché è Ignazio stesso, in […]
La morte di Ignazio
Ignazio soffre di una forma grave di colecistopatia. La sera del 30 luglio del 1556 percepisce che sta per morire e desidera avere la benedizione dal Papa, ma il suo segretario, Juan de Polanco, rimanda al mattino il soddisfacimento di quella richiesta. Ignazio accetta dicendo: “Fate come meglio credete; mi rimetto interamente a voi”. Un […]
Ignazio e Francesco Saverio proclamati santi
Nel 1622 Ignazio e Francesco Saverio vengono proclamati santi insieme a Filippo Neri, Teresa d’Avila e Isidoro il contadino. Ecco l’inizio del testo della canonizzazione: “Ecco i nomi più grandi nella storia della Compagnia di Gesù. Il primo, grande per l’ammirabile conversione, per austerezze di penitente, per magnifiche e svariatissime imprese in promuovere la maggior […]