Gesuiti euclidei e vestiti come dei bonzi?
11 May 2013
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TAGIl riferimento è a Matteo Ricci (1552-1610), gesuita di origine maceratese, missionario in terre orientali, che per entrare in dialogo con la società cinese, inizialmente si vestì da bonzo (termine entrato nelle lingue europee attraverso Francesco Saverio), essendo quell’abbigliamento tipico dei monaci buddisti, ovvero persone dedite alla spiritualità. Ben presto si accorse però che, differenza del contesto giapponese, i bonzi non godevano di buona fama, per cui decise di vestirsi da mandarino maestro e letterato. Entrò così nell’ambiente dell’alta cultura cinese affascinando i suoi colleghi con la sua sapienza. La sua saggezza arrivò agli orecchi dell’Imperatore, che lo accolse come suo consigliere. Dunque la citazione di Battiato sarebbe errata, in quanto Matteo Ricci effettivamente vestì da Bonzo, ma non alla corte dell’Imperatore (dove ci arrivò come Mandarino).